Gli ultimi giorni hanno visto alcuni Gruppi siciliani subire la devastazione delle loro sedi e delle strutture da essi usate per la loro azione educativa.
Sia che si tratti di vendette della mafia sui beni ad essa confiscati, sia che si tratti di atti di vandalismo tanto cieco quanto violento, gli Scout d’Europa – FSE condannano tali gesti ed esprimono la propria vicinanza verso i Gruppi scout che li hanno subiti.
Lo scautismo è a casa sua nelle “frontiere”, e queste cose, spesso, è proprio nelle frontiere che accadono.
L’educazione dei più piccoli dà fastidio, a maggior ragione quando è animata e alimentata dalla fede nel Signore Gesù: la vicenda di don Pino Puglisi, in questo ambito, ha molto da testimoniarci e insegnarci.
Preghiamo, in questa situazione di tempesta che si abbatte su alcuni gruppi dell’Agesci – e abbatte le loro sedi e le loro strutture – affinché si continui a contrastare con fortezza e speranza gli elementi del mondo che si scatenano contro: come nel racconto evangelico di Marco, anche se Gesù dorme sul cuscino a poppa della barca, la sua presenza è potente ed efficace contro il male e la cattiveria.
In Lui abbiamo già vinto, anche se la tempesta non ci viene risparmiata.
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