È stata Ianna, 16 anni, per prima a puntare in alto. Voleva vivere il campo estivo in un luogo «non raggiungibile con le macchine, in montagna, dove poter fare legna in un bosco senza fine, con tanti alberi a disposizione per le costruzioni». Julia, sua coetanea, ha subito rialzato la posta: «Io vorrei realizzare la tenda sopraelevata». «Anche noi» hanno aggiunto Alice e Sara. Così – un pomeriggio di ottobre – è nata una grande avventura dall’ascolto dei desideri profondi di ragazze che amano misurarsi con grandi imprese, perché in cerca di vera libertà.
Il discernimento, la preparazione, la realizzazione, il tesoro