Un gesto semplice, una firma sulla dichiarazione dei redditi, ma dal valore immenso. L’8xmille destinato alla Chiesa Cattolica si traduce in opere concrete di carità e sostegno che toccano la vita di innumerevoli persone. Come quei fondi che vengono dedicate alle strutture che operano con amore e professionalità a fianco dei ragazzi diversamente abili. Fondi che diventano linfa vitale per centri diurni, comunità alloggio, laboratori protetti e istituti specializzati. Grazie all’8xmille, infatti, queste realtà possono offrire accoglienza, percorsi educativi personalizzati, terapie riabilitative, attività ludico-ricreative e progetti di inserimento sociale. Come la cooperativa sociale “Il Desiderio di Barbiana” nata nel Comune di Nazzano, in provincia di Roma, per dare risposte a situazioni complesse, in cui la sofferenza psicologica e il disagio che ne consegue si intrecciano con fenomeni di esclusione ed emarginazione.
“Per noi l’8xmille – ci spiega Emanuele Cicuti, Presidente della cooperativa sociale e responsabile dei progetti – è stato fondamentale per portare avanti tutte le nostre progettualità. A partire dalla casa residenziale, le case famiglie che ospitano ragazzi autistici. Successivamente ci siamo chiesti cosa potessimo fare per dare un futuro a questi ragazzi e così è nato un agriturismo, un’azienda agricola e anche un birrificio artigianale. Progetti che siamo riusciti a realizzare anche grazie all’aiuto dell’8xmille”. Attualmente “Il Desiderio di Barbiana” ospita 15 ragazzi che vivono stabilmente nelle case famiglie e 15 che frequentano giornalmente le attività della cooperativa sociale. Molti anche i volontari. Tra cui anche gli scout. “Abbiamo – continua Emanuele – una quindicina di volontari che, stabilmente operano con noi. Ma poi ogni anno abbiamo gruppi di ragazzi che chiedono di fare queste esperienza. Tra questi ci sono molti scout che decidono di svolgere il loro campo con noi condividendo le giornate con i nostri ragazzi”.
Centri come “Il Desiderio di Barbiana” non sono solo luoghi di cura, ma di veri e propri spazi di crescita, inclusione e valorizzazione delle potenzialità di ogni singolo ragazzo, aiutandoli a sviluppare autonomie e a sentirsi parte attiva della società.
L’impatto positivo di questi investimenti, però, si estende ben oltre le mura delle singole strutture, irradiandosi sull’intero territorio. Queste organizzazioni, sostenute anche dai fondi dell’8xmille, diventano un supporto fondamentale per le famiglie, che spesso si trovano ad affrontare sfide complesse e bisognose di una rete di sostegno. Ma non solo. La presenza di questi servizi qualificati arricchisce il tessuto sociale, creando presidi di umanità, solidarietà e competenza che offrono risposte concrete a bisogni specifici, contribuendo a una comunità più coesa e attenta.
Scegliere di destinare l’8xmille alla Chiesa Cattolica è una decisione che va oltre il singolo atto: è un contributo tangibile alla costruzione di una società più inclusiva, che non lascia indietro nessuno, e che investe nel futuro dei suoi membri più fragili, generando al contempo un valore aggiunto per l’intera collettività locale. Un piccolo gesto che, moltiplicato, diventa una grande forza per il bene comune.
Luca Maria Pernice
Ufficio Stampa Scout d’Europa FSE