COMUNICATO STAMPA

Euromoot 2007: l’avventura delle Guide e degli Scouts d’Europa sui Monti Tatra

Sono tanti, oltre 2800 (di cui 1600 italiani giunti con 7 voli aerei, 2 treni speciali e 11 pullman) i Rovers e le Scolte della UIGSE-FSE (Unione Internazionale delle Guide e Scouts d’Europa) che in questi giorni stanno vivendo l’Avventura dell’Euromoot 2007 attraversando i Monti Tatra, tra la Slovacchia e la Polonia.
Ragazzi e ragazze di ben 12 nazioni europee sono arrivati sabato 4 agosto al Santuario mariano di Mariánska Hora a Levoča, centro spirituale nel nord della Repubblica Slovacca, che nel luglio 1995 ha ricevuto la visita di Giovanni Paolo II, e domenica, dopo una suggestiva celebrazione in rito orientale presieduta da S. Ecc. Mons. Jan Babjak, Eparca di PreÅ¡ov, hanno dato il via al loro “Campo Mobile” (i Rovers) e la “Route” (le Scolte).

Si sviluppano su un fronte di 180 Km gli 11 percorsi che i Rovers e le Scolte stanno percorrendo suddivisi in diversi “moduli” internazionali, su oltre 660 Km di sentieri di diverso impegno e difficoltà.
In un clima di fraternità, condividendo la fatica del cammino e la gioia dello stare insieme, faranno tappa in 29 villaggi per svolgere diverse attività di gemellaggio con i giovani del luogo e riprendere poi a fare “Strada” fino alla cittadina polacca di Olsztyn da dove, dopo un giorno di sosta, intraprenderanno un pellegrinaggio notturno di 20 Km, e raggiungeranno sabato prossimo il Santuario di Czestochowa per la S. Messa finale e la chiusura dell’Euromoot.

Oltre ai ragazzi in questi giorni ci sono anche oltre 100 dirigenti delle 16 Associazioni Nazionali della UIGSE-FSE a camminare sui monti Tatra.
“Europa e famiglia” al centro delle riflessioni dei Rovers e delle Scolte. In particolare uno degli 11 itinerari viene percorso insieme ai ragazzi anche dai Capi Nazionali, che ogni sera approdano in una località slovacca, accolti dalle autorità locali e religiose e in serata accendono il loro tipico Fuoco di Bivacco per conoscere e far conoscere lo Scautismo proprio in questo anno in cui ricorrono i cento anni dalla nascita del movimento scout.

“Vedere ragazzi francesi, russi, spagnoli, belgi, tedeschi e lituani che pregano insieme sulla spianata di Levoča ha colpito il mio animo – afferma Giovanni Franchi de’ Cavalieri, Presidente della UIGSE-FSE, uno dei Capi che, in questi giorni, cammina sui monti Tatra con i ragazzi – Quando li ho visti avviarsi sotto il peso degli zaini di oltre 15 Kg, con le loro tende, il cibo per una settimana ed anche cantando assieme mi sono ancora una volta convinto che i giovani amano gli ideali alti e che anche questi ragazzi, amanti delle playstation, sanno accettare sfide impegnative ma dense di significato”.