Le Guide e gli Scouts d’Europa Cattolici celebrano la conclusione

del centenario dello scautismo con il libro “Leggere le Tracce”

Un libro per celebrare la conclusione dell’anno del centenario dello scautismo. Il 2007 che può essere effettivamente definito senza ombra di dubbio l’anno degli Scouts, l’anno in cui in tutto il mondo si è festeggiata la nascita di quel movimento chiamato scautismo, fondato nel 1907 da Lord Baden Powell, si chiude per l’Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa Cattolici con la presentazione del libro Leggere le Tracce. Guide e Scouts d’Europa nella Fraternità Internazionale”, curato dall’Associazione suddetta ed edito dalle Paoline.

Si chiude in bellezza, con la presentazione di “Leggere le Tracce”, un anno di festeggiamenti, iniziato il 22 febbraio scorso, giorno in cui cade la nascita del fondatore dello scautismo (22 febbraio 1857), Lord Baden Powell, con la “Giornata del ricordo”, proseguito poi con “Il Grande Gioco del Centenario”, la giornata del 20 maggio, il Rinnovo della Promessa all’Alba del Centenario, il 1° agosto appunto, e la successiva partecipazione all’udienza papale lo stesso giorno, quando una delegazione di circa 200 tra ragazzi e ragazze, accompagnati da capi e capo, sono stati ricevuti dal Santo Padre nell’Aula Paolo VI, ed infine l’Euromoot, il megaraduno di oltre 5000 giovani, svoltosi dal 4 all’11 agosto scorso tra la Polonia e la Slovacchia.

Ora un libro. Cento pagine, pubblicate dalla casa editrice delle Paoline, curate dall’Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa Cattolici con lo spirito di celebrare
quest’anno dedicato al Centenario dello scautismo, lo spirito di fedeltà al suo fondatore e ai suoi principi, ma anche lo spirito di chi guarda al futuro, ai ragazzi e ai giovani.

Nato come spunto di riflessione questo volume analizza la Fraternità scout, a partire dal pensiero di Baden Powell per giungere alla situazione attuale nello scenario europeo, italiano e, più in particolare, all’interno dello scautismo cattolico in Italia.

Il quadro che ne emerge, grazie all’eterogeneità e alla varietà dei temi trattati dai singoli autori, fra i quali spicca S.E. Mons. Giuseppe Betori, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, Mario Sica, storico dello scautismo, e Attilio Grieco, già Presidente della UIGSE-FSE (Unione Internazione Guide e Scouts d’Europa-Federazione dello Scautismo Europeo), è ampio e articolato, e certamente non privo di luci e ombre.

“Una cosa però è chiara: occorre guardare lontano, – afferma Sergio Colaiocco, Incaricato Nazionale per le celebrazioni del Centenario dell’Associazione – e se serve, come ci ricorda sempre Baden Powell, ancora più lontano per identificare la strada futura, strada che nello scautismo va percorsa con l’attenzione a chi ci sta a fianco, con l’ascolto reciproco, con il coraggio di fare sempre del nostro meglio”.

“Chiunque voi siate lascerete dietro di voi una traccia…altri la noteranno e potranno seguirla… è bene ricordarsi che si lascia sempre qualche tipo di traccia; e quindi, volgendo i propri passi nella giusta direzione, potete indirizzare bene coloro che li seguono.”
(Baden-Powell)

Uff. stampa Guide e Scouts d’Europa Cattolici
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