Domani gli Scouts d’Europa si stringono attorno alle vittime del terremoto in

Abruzzo con una catena di preghiera

Tutti i sessantamila appartenenti alle guide e scouts d’Europa cattolici – U.I.G.S.E.-F.S.E. – saranno domani fraternamente vicini nella preghiera alle vittime del terremoto ed in particolare saranno uniti ai 200 ragazzi e ragazze dei Gruppi Scouts d’Europa della città dell’Aquila.

Jacques Mougenot, Commissario Federale per l’Europa, ha infatti lanciato l’”Operations Aigle” a tutti gli scouts e le guide dei 15 Paesi che, dal Portogallo alla Russia, formano la UIGSE-FSE.

L’operazione prevede due azioni:

          • la preghiera: tutti, dai bambini ai più grandi, possono usare l’arma più potente per un cristiano: la preghiera; perché il Signore si faccia sentire vicino a tutti coloro che stanno vivendo giorni di sofferenza e difficoltà.

          • la disponibilità ad andare: come da tradizione molti scouts, innanzitutto dall’Italia ma anche dalla Francia e da altre nazioni europee, hanno dato la loro disponibilità a recarsi in Abruzzo per “fare del proprio meglio”.

La gestione delle tendopoli, l’animazione per i ragazzi, l’ascolto delle persone anziane, ecc. sono necessità che, come segnalatoci, dalle Autorità dovranno essere portate avanti anche tra qualche settimana quando l’attenzione mediatica sarà minore.

Alcuni capi, ragazzi e ragazze (tra i 18 e i 21 anni) sono già in Abruzzo ad aiutare le strutture della protezione civile; elenchi di centinaia di loro, che hanno dato la disponibilità a partire, sono già alla Prefettura di Pescara.

“La preghiera – dice Jacques Mougenot – è per i credenti il mezzo più efficace per poter aiutare persone in difficoltà; tutti, dal lupetto e dalla coccinella, di 8 anni, fino a coloro che impegni familiari e di lavoro impediscono di dare la disponibilità a partire nelle prossime settimane, possono far parte di questa catena di preghiera che domani, in occasione dei solenni funerali, unirà tutti gli Scouts d’Europa ai loro fratelli scouts aquilani e a tutte le vittime del terremoto”.

Ufficio stampa
Guide e Scouts d’Europa Cattolici
Elena Grazini
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