L’ASSOCIAZIONE ITALIANA GUIDE E SCOUTS D’EUROPA CATTOLICI

L‘Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa Cattolici, fondata il 14 aprile del 1976, vuole contribuire alla formazione religiosa, morale e civica dei giovani attraverso la pratica del metodo scout, secondo lo spirito del fondatore dello scautismo, Lord Baden Powell e nella tradizione dello scautismo cattolico.

Attualmente è presente in un centinaio di Diocesi con oltre 200 Gruppi Scouts.

19.265 il numero totale dei soci, stimato alla chiusura delle iscrizioni del 2006.

Fondamenti religiosi e inserimento nella vita ecclesiale

L’Associazione concepisce lo scautismo come mezzo di apostolato e di servizio nella Chiesa. Pertanto l’utilizzazione del metodo scout non è fine a se stesso, ma è uno strumento che serve a formare uomini autentici, inseriti in un cammino soprannaturale nel quale siano in grado di realizzare, nel segno della loro tipica spiritualità, i valori evangelici al servizio del mondo.

Si caratterizza per la Fedeltà alla Chiesa e alle direttive pastorali del Sommo Pontefice e dell’Episcopato.

I Dirigenti dell’Associazione, sia a livello nazionale che a livello locale, ritengono di fondamentale importanza l’inserimento nella Chiesa particolare e nella Parrocchia in cui il Gruppo Scout opera.

Fondamenti metodologici

L’Associazione ritiene che il metodo educativo dello scautismo cattolico, applicato nella sua versione originaria, mantiene inalterata la sua attrattiva sui ragazzi e sulle ragazze di oggi. Infatti tale metodo fa appello a desideri e ad aspirazioni innati in ogni ragazzo e in ogni ragazza, (vita all’aperto nella natura, vita in comunità, gioco, impegno del servizio del prossimo mediante la Promessa Scout), li educa a valori oggettivi, ma soprattutto offre loro il chiaro punto di riferimento del Vangelo e della vita di Fede.

Nel campo politico l’Associazione mantiene la più stretta neutralità ed indipendenza nei confronti di ideologie, di partiti e di organizzazioni politiche.

Ragazzi e ragazze

L’Associazione considera lo scautismo maschile e il guidismo femminile due diverse esperienze e applicazioni dello stesso metodo educativo scout.

Quindi, per motivi squisitamente educativi e per rispetto della vocazione di ognuno, l’Associazione considera che l’educazione dei ragazzi e delle ragazze debba essere attuata in strutture distinte, nelle quali possono essere previsti alcuni momenti di incontro. I ragazzi e le ragazze sono quindi riuniti in Unità distinte, con attività separate per i due sessi, formando un movimento unico nello spirito e nella gestione, ma escludendo qualsiasi promiscuità nelle Unità.

Sezioni e Branche

L’Associazione è strutturata in due “Sezioni”, maschile e femminile, e a sua volta ogni Sezione è suddivisa in tre “Branche” secondo lo schema seguente:

Sezione Maschile

Lupetti da 8 a 11 anni
Esploratori da 12 a 16 anni
Rover da 17 a 21 anni

 Sezione Femminile

Coccinelle da 8 a 11 anni
Guide da 12 a 16 anni
Scolte da 17 a 21 anni

Oltre i 21 anni si resta nell’Associazione come dirigenti e responsabili.

Caratteristiche generali comuni alle tre fasce d’età sono le seguenti.

I Lupetti e le Coccinelle vivono essenzialmente il gioco, ambientato per i primi nei racconti della giungla di Kipling e per le seconde tra i piccoli abitanti del Bosco. Imparano, secondo lo spirito del loro Protettore, San Francesco d’Assisi, che il Creato è opera di Dio, ne rispecchia la grandezza e la bontà e ne canta, attraverso tutti gli esseri, la gloria.

Gli Esploratori e le Guide accompagnano il ragazzo e la ragazza nel delicato passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza, e vogliono aiutarli a crescere sereni ed equilibrati, ad esercitare la loro intelligenza e la loro volontà, a crearsi un giusto rapporto con gli altri, a conoscere meglio e ad avere un rapporto confidente con Dio, in uno spirito di attenzione e di servizio, tradotto nella pratica della Buona Azione quotidiana.

I Rovers e le Scolte completano il cammino iniziato dal ragazzo e dalla ragazza nello scautismo, per essere delle persone le quali nel posto dato loro dalla Provvidenza divengano, con l’azione e con l’esempio, nella vita familiare, professionale e sociale e con il servizio costante, centro di irradiazione della verità e della carità di Cristo.

Fraternità internazionale

L’Associazione desidera intrattenere con le altre associazioni e movimenti di scautismo e di guidismo italiani e di tutto il mondo, cattolici e no, rapporti corretti e fraterni per lavorare a edificare insieme, nello spirito di Baden Powell e nel quadro del proprio progetto educativo originale, una società più giusta e fraterna.

Riconoscimenti

Nell’ottobre 1997 l’Associazione ha ottenuto il riconoscimento dalla Conferenza Episcopale Italiana, mentre già dal 1985, con il Decreto n. 240 del Presidente della Repubblica, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7/6/1985, l’Associazione aveva ottenuto il riconoscimento civile.